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Nella mobilità 2019/2020 Il punteggio dei titoli culturali è limitata ad un massimo di 25 punti per i trasferimenti territoriali; limite che non c’è nella mobilità professionale.
Il Corso di Perfezionamento
CLIL( tra i titoli generali) per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera di cui al Decreto Direttoriale n. 6 del 16 aprile 2012 rilasciato da strutture universitarie in possesso dei requisiti di cui all’art. 3, comma 3 del D.M. del 30 settembre 2011, per il quale vengono attribuiti punti 1, a condizione che il docente sia in possesso di certificazione di Livello C1 del QCER (art 4 comma 2), abbia frequentato il corso metodologico ed abbia sostenuto la prova finale.
Ai docenti non in possesso di Certificazione di livello C1, ma che avendo svolto la parte metodologica presso le strutture universitarie, sono in possesso di un attestato di frequenza al corso di perfezionamento CLIL, che di fatto dà un livello di competenza B2, ed abbiano superato l’esame finale, sono attribuiti punti 0,5.
Modulistica:
I modelli che possono essere utilizzati sono messi a disposizione dal MIUR nella sezione “Mobilità”del sito ministeriale.
Documentazione:
Le domande devono essere corredate dalla documentazione attestante il possesso dei titoli per l’attribuzione dei punteggi previsti dalle tabelle di valutazione allegate al contratto sulla mobilità del personale della scuola, nonché da ogni altra certificazione richiesta dallo stesso contratto o dall’ordinanza ministeriale.
Sono ritenuti validi, ove non specificato diversamente dal CCNI sulla mobilità 2019, solo i titoli posseduti alla data ultima di presentazione delle domande, prevista nell’Ordinanza ministeriale sulla mobilità, termine ultimo che per i docenti di tutti gli ordini e gradi di istruzione è il 5 aprile 2019.
In caso di richiesta contemporanea di trasferimento e di passaggio è consentito documentare una sola delle domande, essendo sufficiente per l’altra il riferimento alla documentazione allegata alla prima.
Le domande di passaggio di cattedra o di ruolo debbono contenere l’indicazione della specifica o delle specifiche abilitazioni possedute, ove necessarie per ottenere il passaggio, o del titolo di specializzazione per l’accesso a scuole con finalità speciali
Allegare la documentazione è indispensabile ai fini della valutazione del punteggio
La valutazione del punteggio per servizio, esigenze di famiglia e titoli può essere fatta solo se alla domanda di mobilità risultano essere allegati i documenti necessari.
La domanda deve essere corredata, infatti, dalle dichiarazioni e documentazioni attestanti quanto dichiarato ai fini del punteggio.
I titoli di servizio valutabili ai sensi della relativa tabella di valutazione allegata al CCNI, devono essere attestati dall’interessato sotto la propria responsabilità con dichiarazione personale e riportati nell’apposita casella del modulo domanda.
Per la valutazione del servizio ruolo e pre-ruolo deve essere allegata, quindi, la dichiarazione dei servizi prestati, redatta in conformità ai modelli reperibili nel sito Miur nell’ apposita sezione “Mobilità”.
I titoli valutabili per esigenze di famiglia devono essere documentati con autocertificazione attestante il possesso dei requisiti che danno diritto al punteggio previsto nella tabella di valutazione.
Per usufruire del punteggio per il ricongiungimento al coniuge o parte dell’unione civile (ai sensi della legge 76 del 20 maggio 2016), ai genitori o ai figli è indispensabile che la residenza della persona alla quale si richiede il ricongiungimento sia comprovata, ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni, con una dichiarazione personale, anche redatta dall’interessato, nella quale lo stesso dichiari che la decorrenza dell’iscrizione anagrafica è anteriore di almeno tre mesi alla data di pubblicazione, all’albo dell’ufficio territorialmente competente, dell’OM sulla mobilità. Per i figli nati entro la scadenza dei termini per la presentazione delle domande, come chiarisce la nota 5) dell’art.4 dell’OM sulla mobilità, si prescinde da tale requisito.
Deve, inoltre, essere allegata una dichiarazione personale, redatta ai sensi delle disposizioni contenute nel DPR n. 445/2000,e successive modificazioni, dalla quale risulti il grado di parentela che intercorre tra il richiedente e la persona cui intende ricongiungersi.
Dal requisito della residenza si prescinde quando si chiede il ricongiungimento al familiare destinato a nuova sede per motivi di lavoro nei tre mesi antecedenti alla data di emanazione dell’ordinanza. In tal caso, per l’attribuzione del punteggio, deve essere presentata una dichiarazione del datore di lavoro che attesti tale circostanza.
Il diritto all’attribuzione del punteggio “una tantum” di 10 punti, previsto nella Tabella A1 e nella Tabella B1) lettera D, secondo quanto precisato in nota 5-ter dell’ Allegato 2, deve essere attestato con dichiarazione personale, dove devono essere elencati gli anni in cui non è stata presentata la domanda di mobilità volontaria in ambito provinciale
A norma delle disposizioni contenute nel D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni, l’interessato può attestare con dichiarazioni personali (anche con dichiarazione cumulativa) l’esistenza di figli minorenni (precisando in tal caso la data di nascita), lo stato di celibe, nubile, coniugato, vedovo o divorziato, il rapporto di parentela con le persone con cui chiede di ricongiungersi, la residenza e il domicilio delle medesime, l’inclusione nella graduatoria di merito in pubblico concorso per esami, i diplomi di specializzazione, i diplomi universitari, i corsi di perfezionamento, i diplomi di laurea, il dottorato di ricerca, il superamento del periodo di prova per coloro che chiedono la mobilità professionale.
Tutte le predette documentazioni devono essere prodotte contestualmente alle domande di trasferimento
Allegati
Alle domande dovrà essere allegata, quindi, la seguente documentazione:
1- Allegato D – Dichiarazione anzianità di servizio
2- Autocertificazione dei titoli culturali
3- Autocertificazione delle esigenze di famiglia
4- Allegato F – Dichiarazione servizio continuativo
5- Dichiarazione relativa al punteggio aggiuntivo (bonus 10 punti)
– Autocertificazione del diritto a una delle precedenze previste nell’art.13 CCNI sulla mobilità 2019, con allegata tutta la documentazione e certificazione medica richiesta dalla normativa e specificata nell’art.4 dell’OM sulla mobilità
6- Ogni altra documentazione/autocertificazione ritenuta utile dal docente e comprovante quanto dichiarato nel modulo domanda