Ascolta articolo
|
La tanto attesa circolare operativa Inps che dà effettivamente il via all’aumento pensioni di invalidità 2020 è arrivata nella serata del 23 settembre. Era il provvedimento che tutti attendevano, per capire come sarebbero stati erogati gli aumenti e soprattutto da quando.
Considerato che l’articolo 38, comma 4, della legge n. 448/2001 prevede l’applicazione dell’incremento di cui all’articolo 38, comma 1, alla maggiorazione di cui alla legge n. 544/1988 che, ai sensi dell’articolo 1, comma 10, della medesima legge, può essere riconosciuta solo a domanda, gli interessati di età inferiore ai sessanta anni, ricorrendo i prescritti requisiti, devono presentare istanza per ottenere congiuntamente la maggiorazione ed il relativo incremento, secondo le consuete modalità.
Si tratta della circolare Inps 107 del 23 settembre e fornisce dettagli e chiarimenti su chi percepirà l’aumento, da quando, l’importo e le modalità di pagamento.
L’aspetto più rilevante riguarda l’accesso all’aumento.
Per gli invalidi civili totali, ciechi civili assoluti e sordi che ne abbiano diritto l’aumento viene riconosciuto d’ufficio da INPS sulla base, evidentemente, della documentazione disponibile. Non devono presentare alcuna domanda.
I titolari di pensione di inabilità (previdenziale) di cui alla legge n. 222/1984 devono invece presentare domanda.
Per maggiori dettagli vai alla pagina dell’ INPS