Ascolta articolo
Getting your Trinity Audio player ready...
|
Emergenza Covid-19 in Campania: si potranno effettuare solo ricoveri con carattere d’urgenza non differibili. Lo ha deciso la Regione. Sospesi tutti i ricoveri programmati negli ospedali, fatta eccezione per i pazienti onco-ematologici medici e chirurgici, per i quali non ci sarà nessun cambiamento.
In Campania a causa dell’aumento dei contagi da Covid sono sospesi da oggi i ricoveri programmati sia medici che chirurgici nelle strutture ospedaliere pubbliche; analogo provvedimento è stato deciso dall’Unità di Crisi regionale per le attività ambulatoriali negli enti del Servizio sanitario nazionale (ad eccezione di quelle urgenti, nonché di quelle di dialisi, di radioterapia e oncologiche-chemioterapiche). La nota dell’Unità, di Crisi è stata inviata ai direttori generali delle Asl, delle Aziende ospedaliere, delle Aziende ospedaliere universitarie, dell’Istituto per i tumori ‘Pascale’. È possibile effettuare solo ricoveri con carattere d’urgenza ‘non differibili’ e la sospensione è valida per tutti i ricoveri programmati ad eccezione di quelli per pazienti oncologici.
Secondo l’AdnKronos L’unità di crisi della Regione Campania ha disposto alle Asl, Aziende ospedaliere e Aziende ospedaliere universitarie l’attivazione di tutti i posti letto di degenza previsti per l’ampliamento dei posti di degenza, subintensiva e intensiva disponibili su base regionale. La nota urgente è stata diramata ieri ed è stata inviata anche all’Irccs “Pascale” di Napoli. Il piano prevede una disponibilità totale di 301 posti letto per la terapia intensiva, 359 per la subintensiva e 991 posti di degenza ordinaria, per un totale di 1651 posti letto dedicati ai pazienti Covid.
Il piano prevede la seguente distribuzione di posti letto: Asl di Avellino, 13 posti di terapia intensiva, 15 di semintensiva, 30 di degenza ordinaria per un totale di 58 posti letto;
Asl di Caserta, 12 posti di terapia intensiva, 33 di semintensiva, 95 di degenza ordinaria, per un totale di 140 posti letto; Asl Napoli Centro, 82 terapie intensive, 37 semintensive, 103 di degenza, in totale 222 posti; Asl Napoli 2 Nord, 6 terapie intensive, 21 semintensive, 46 di degenza, totale 73 posti; Asl Napoli 3 Sud, 13 terapie intensive, 31 semintensive, 99 di degenza ordinaria, 143 posti totali; Azienda ospedaliera “Cardarelli” di Napoli, 15 terapie intensive, 20 semintensive, 60 di degenza, 95 posti totali; Azienda ospedaliera “San Pio” di Benevento, 16 terapie intensive, 28 semintensive, 45 di degenza ordinaria, 89 posti totali; Azienda ospedaliera “Moscati” di Avellino, 20 terapie intensive, 38 semintensive, 45 di degenza ordinaria, 103 posti totali; Azienda ospedaliera “Sant’Anna” di Caserta, 24 terapie intensive, 10 semintensive, 29 di degenza ordinaria, 63 posti totali; Azienda ospedaliera universitaria “Ruggi” di Salerno, 32 terapie intensive, 16 semintensive, 177 di degenza, 165 posti totali; Azienda ospedaliera “dei Colli” di Napoli, 28 terapie intensive, 53 semintensive, 183 di degenza ordinaria, totale 263 posti; Azienda ospedaliera universitaria “Federico II” di Napoli, 20 terapie intensive, 19 semintensive, 38 di degenza ordinaria, 50 posti totali; Azienda ospedaliera “Vanvitelli”, 6 terapie intensive, 22 semintensive, 50 di degenza ordinaria, per un totale di 50 posti letto.