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La detrazione delle spese d’assistenza specifica comprendono  moltissime categorie di costi, tra cui quelli sostenuti per la casa di riposo o quelli legati all’assunzione di una colf o una badante.

Alcune delle spese sostenute rientrano tra quelle detraibili, altre tra quelle deducibili dal reddito.

In ambedue i casi è possibile, presentando il modello 730/2019 per la dichiarazione dei redditi, beneficiare di un risparmio sulle tasse, nel rispetto di determinati limiti di importo ed istruzioni.

Analizziamo quindi di seguito tutte le regole per la detrazione delle spese di assistenza e su quali agevolazioni possono essere richieste nel modello 730/2019 da anziani e disabili ovvero da un loro familiare.

Detrazione spese assistenza anziani e disabili: limiti e istruzioni modello 730/2019

Per prima cosa è bene partire definendo in linea generali quali sono le spese detraibili o deducibili dal reddito sostenute per l’assistenza di anziani e disabili.

Con il modello 730/2019, da presentare entro la scadenza del 23 luglio, è possibile portare in detrazione:

  • spese mediche sostenute nel corso del 2018. Si tratta ad esempio dei costi legati a visite mediche specialistiche, così come interventi chirurgici e spese di degenza in ospedale o le spese per i farmaci.
  • casa di riposo, per la quota di spesa sanitaria, può essere portata in detrazione fiscale al 19%
  • spesa sostenuta per colf e badanti per i soggetti non autosufficienti: un massimo di 2.100 euro, beneficiando di una detrazione fiscale pari al 19% della spesa sostenuta.

In sede di dichiarazione dei redditi sarà inoltre possibile portare in interamente in deduzione fiscale:

  • le spese di assistenza specifica, come quelle di riabilitazione, infermieristiche, sostenute da soggetti affetti da disabilità;
  • l’importo dei contributi pagati per colf o badanti, entro il limite di 1.549 euro di spesa.
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Si riporta di seguito un’utile schema riassuntivo di tutte le agevolazioni fiscaliche è possibile richiedere sulle spese di assistenza:

Agevolazione A chi Quanto Su cosa
Deduzione per servizi domestici A tutti i contribuenti (diretto interessato o familiari cui sia a carico fiscale) Deduzione dal reddito fino a 1549,37 euro Solo sui contributi previdenziali e assistenziali
Detrazione per l’assistenza personale Solo per le persone non autosufficienti (diretto interessato o familiari cui sia a carico fiscale o civilmente obbligati) Detrazione del 19% fino a 2.100 euro di spesa. Limite di reddito di 40.000 euro Spese per la retribuzione di addetti all’assistenza (anche colf e badanti)
Spese mediche e di assistenza specifica A tutti i contribuenti (diretto interessato o familiari cui sia a carico fiscale) Detrazione del 19% della spesa sostenuta Spese per operatori sanitari e di assistenza con qualifica professionale
Spese mediche e di assistenza specifica Alle persone con certificazione di invalidità o handicap (diretto interessato o familiari cui sia a carico fiscale o civilmente obbligati) Deduzione dal reddito della spesa sostenuta Spese per operatori sanitari e di assistenza con qualifica professionale

Per quel che riguarda le detrazioni previste per i disabili bisogna inoltre ricordare che in sede di dichiarazione dei redditi sarà possibile beneficiare della detrazione del 19% dell’auto acquistata, agevolazione riconosciuta ai soggetti ai quali sono stati riconosciuti i benefici della legge 104, articolo 3 comma 3.

Analizziamo quindi punto per punto le regole per la detrazione delle spese sostenute da anziani, disabili o da un familiare nel loro interesse.

Assistenza anziani e disabili: deduzione contributi di colf e badanti nel modello 730/2019

Compilando il rigo E23 del modello 730/2019 è possibile beneficiare della deduzione dei contributi pagati per gli addetti ai servizi domestici e familiari. Si tratta ad esempio di colf o badanti assunti per l’assistenza di anziani o disabili, ma l’agevolazione è rivolta alla generalità dei contribuenti.

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In questo caso sarà necessario rispettare un limite massimo di spesa deducibile, che è pari a 1.549,37 euro.

I contributi deducibili dal reddito sono quelli relativi alla parte a carico del datore di lavoro. Non si potrà beneficiare dell’agevolazione per le spese sostenute nel 2018 che nello stesso anno sono state rimborsate dal datore di lavoro come beneficio premiale.

Detrazione spese colf e badanti per anziani e non autosufficienti nel modello 730/2019

Nel modello 730/2019, nei righi da E8 a E10 ed utilizzando il codice 15 sarà possibile richiedere la detrazione fiscale delle spese sostenute per l’assistenza personale di persone non autosufficienti.

La detrazione delle spese generalmente sostenute per colf e badanti spetta entro il limite di 2.100 euro di spesa, ma è rivolta esclusivamente ai contribuenti con reddito non superiore ai 40.000 euro.

Possono fruire dell’agevolazione i contribuenti non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana, ovvero che ad esempio non sono in grado di assumere alimenti, di espletare le funzioni fisiologiche, di camminare o provvedere autonomamente all’igiene personale.

La detrazione spetta anche per le spese sostenute per i familiari non a carico. Ad esempio, potranno indicare l’importo nella propria dichiarazione dei redditi anche il coniuge, il genitore, il nonno oppure il suocero o il fratello\sorella del soggetto non autosufficiente, a prescindere dal fatto che questi risulti a carico.

Per beneficiare della detrazione della spesa sostenuta nel 2018 è necessario essere in possesso di documenti che ne attestino l’effettivo sostenimento; è sufficiente anche una ricevuta firmata, rilasciata dalla colf o dalla badante, contenente gli estremi anagrafici ed il codice fiscale di chi effettua il pagamento e di chi presta assistenza.

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Detrazione casa di riposo e centri assistenza anziani e disabili nel modello 730/2019

Anche sul pagamento della retta per istituti di ricovero, come la casa di riposo, è possibile beneficiare di particolari agevolazioni, sia per i familiari a carico che per quelli non a carico.

L’importo massimo di spesa detraibile per anziani e disabili deve essere valutato caso per caso. Si distinguono, infatti, tre situazioni:

  • soggetti non autosufficienti fiscalmente a carico, per cui è prevista la detrazione del 19%;
  • familiari non a carico, per cui è prevista la detrazione del 19% con il limite di spesa di 2.100 euro;
  • soggetti disabili, per cui è prevista una deduzione dei costi.

In linea generale, che si tratti di detrazione o deduzione, si può considerare solo la parte di spesa che riguarda i servizi sanitari. Dalla fattura complessiva, si escludono, dunque i costi per vitto e alloggio.

Per approfondire si consiglia di far riferimento alla guida completa alle detrazione della casa di riposo nel modello 730/2019.

Detrazioni disabili nel modello 730/2019: bonus auto del 19% con la legge 104

Tra le spese detraibili per i disabili è bene fare un cenno anche ad una delle agevolazioni specifiche rivolte ai contribuenti ai quali sia stato riconosciuto un handicap ai sensi della Legge 104, articolo 3 comma 3.

Le spese sostenute per l’acquisto dell’auto destinata al trasporto di persone con disabilità è detraibile al 19% entro il limite di 18.075 euro. L’importo sostenuto dovrà essere indicato nella Sezione I, rigo E4 del modello 730/2019.

 

Fonte: informazionefiscale.it

Un pensiero su “Detrazione spese assistenza anziani e disabili e deduzioni dal reddito: quali costi si possono scaricare nel modello 730/2019?”
  1. Semplicemente semplice nella stesura e grazie
    In questi giorni, sono in discussione con il CAF, che non vuole inserire le spese dei contributi previdenziali e retributivi della badante regolarmente pagata con busta poaga e relativo bonifico bancario, sostenute da mia madre, persona/contribuente non autosufficiente nel compimento degli atti della vita quotidiana, ovvero non grado di assumere alimenti, di espletare le funzioni fisiologiche, di camminare o provvedere autonomamente all’igiene personale.
    Da anni, percepisce assegno di accompagnamaneto INPS, giusto Verbale di Visita Invalidità Civile dell’ASL,
    PERCHE’ NON HA IL VERBALE DELLA LEGGE 104.

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