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I beneficiari occupabili del reddito di cittadinanza potranno riceverlo per massimo 7 mensilità durante il prossimo anno. Il limite previsto dal disegno della Legge di Bilancio 2023 scende da 8 a 7. Lo annuncia alla Camera il Ministro dell’Economia. In arrivo altre novità per il reddito di cittadinanza, i percettori occupabili potranno riceverlo solamente per un massimo di 7 mensilità.

Un mese in meno, dunque, rispetto a quanto previsto in precedenza. Lo conferma il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, durante l’intervento del 18 dicembre 2022 presso la Commissione Bilancio della Camera.

Nel 2023 il sostegno sarà mantenuto per i soggetti più fragili, come anziani e disabili, comprese le famiglie con minori a carico, anche se i genitori risultano occupabili.

I percettori del reddito di cittadinanza dovranno intraprendere obbligatoriamente dei percorsi di formazione o riqualificazione professionale per 6 mesi così da favorire il reinserimento nel mondo del lavoro.

Per i datori di lavoro che li assumono a tempo indeterminato è previsto un aumento dell’esonero contributivo da 6.000 a 8.000 euro annui.Reddito di cittadinanza per massimo 7 mesi: le novità della Legge di Bilancio 2023

Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è intervenuto il 18 dicembre 2022 sulla Legge di Bilancio 2023 presso la Commissione Bilancio della Camera.

Tra i temi affrontati quello del reddito di cittadinanza. Una importante novità riguarda il nuovo limite massimo di mensilità per cui i beneficiari possono ricevere il sussidio, il quale scende da 8 a 7.

Il disegno della Legge di Bilancio 2023, infatti, prevede l’abolizione del sussidio dal 2024 e, per il prossimo anno, l’erogazione ridotta ad un limite massimo di mensilità al posto delle 18 e rinnovabili attuali.

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La misura, come specificato nel testo della Manovra, riguarda in particolare i soggetti occupabili, cioè le persone tra i 18 e i 59 anni in grado di lavorare.

Come sottolineato anche dalla Ministra del Lavoro, infatti, il sussidio sarà mantenuto per i soggetti più fragili, come gli anziani e i disabili, compresi i nuclei familiari con minori, anche se i genitori sono in condizioni di occupabilità fare spazio a nuovi strumenti di sostegno alla povertà e che promuovano l’inclusione lavorativa.

Intanto, per il 2023, i percettori occupabili potranno beneficiare del reddito di cittadinanza per massimo 7 mesi anziché 8.

Per quest’anno di transizione la Legge di Bilancio 2023 prevede anche altre novità per i beneficiari del reddito di cittadinanza, a partire dall’obbligo di formazione.

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