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Per gli esami di maturità 2019 è partita Circolare del MIUR con le indicazioni operative

Due prove scritte invece di tre, più l’orale. Più attenzione al percorso svolto dai ragazzi nell’ultimo triennio, con un punteggio maggiore assegnato al credito scolastico. Griglie di valutazione nazionali per la correzione delle prove scritte.

Sono alcune delle novità dell’Esame di Stato conclusivo della scuola secondaria di II grado, che entrano in vigore da quest’anno scolastico, illustrate nella circolare che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha inviato oggi alle scuole, per dare un quadro chiaro a docenti e studenti.

Con la circolare sono stati inviati alle scuole anche altri due importanti allegati operativi: Il Documento di lavoro elaborato da una commissione di esperti guidata dal linguista Luca Serianni per la preparazione delle tracce della prima prova scritta, italiano, e le Indicazioni per l’elaborazione delle griglie di correzione delle due prove scritte.

Le indicazioni per la prima prova, in particolare, sono pensate per chi dovrà costruire le tracce nazionali, ma anche per il lavoro che dovranno svolgere in classe i docenti alla luce di alcune novità che vengono introdotte da quest’anno.

I requisiti di accesso all’Esame:

Quest’anno non saranno presi in considerazione per l’ammissione, come previsto dal decreto Milleproroghe,   né la partecipazione, durante l’ultimo anno di corso alla prova Nazionale INVALSI, né lo svolgimento delle ore di Alternanza Scuola-Lavoro. Per poter essere ammessi alle prove bisognerà aver frequentato almeno i ¾ del monte ore previsto, avere il 6 in ciascuna disciplina, avere la sufficienza nel comportamento. Il Consiglio di classe potrà comunque deliberare l’ammissione anche con una insufficienza in una disciplina o gruppo di discipline valutate con un unico voto, ma sarà necessario motivarne la scelta.

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Il voto finale continuerà ad essere espresso in centesimi.

A gennaio saranno comunicate agli studenti le materie della seconda prova. A febbraio, con largo anticipo rispetto al passato, sarà pubblicata l’ordinanza relativa agli esami di Stato.

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Studenti con disabilità

All’interno del regolamento dell’Esame di Stato ci sono anche norme specifiche relative agli strumenti compensativi che possono utilizzare gli studenti disabili e quelli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento.

Per quanto riguarda gli allievi con disabilità la Commissione di Maturità deve predisporre prove equipollenti e coerenti con il PEI e che possono consistere nell’utilizzo di modalità o mezzi tecnici differenti. Per la predisposizione della prova la Commissione può decidere di avvalersi dell’aiuto dell’insegnante di sostegno che ha seguito il ragazzo durante l’anno.

In Italia gli alunni con disabilità sono in aumento. Fino a 10 anni fa erano 180mila, quest’anno i nuovi dati del Ministero dell’Istruzione segnalano l’iscrizione nella scuola statale di quasi 250mila studenti con certificazione.

Il  MIUR invia la circolare pensando all’organizzazione della fine dell’anno scolastico appena iniziato, da un altro si assiste a posti di sostegno ancora vacanti. Tra gli studenti con disabilità oltre 68 mila sono nella secondaria di secondo grado.

“La recente assunzione di circa 13.000 insegnanti di sostegno è un intervento positivo e che si aspettava da tempo, ma non sufficiente a garantire la continuità didattica e a fare in modo che tutti gli alunni con disabilità possano, ogni giorno, seguire le lezioni” sottolinea Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.

Molti alunni hanno cambiato insegnanti di sostegno nel corso degli anni precedenti e per questo anno scolastico non sembra vi siano segnali in controtendenza. Anzi in molte classi non sarebbe arrivato con i soliti scaricabarile all’italiana!

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Le date: Prima Prova è prevista per mercoledì 19 giugno, la seconda il giorno successivo. L’esame orale vedrà la scomparsa della storica tesina multidisciplinare, ma al suo posto arriverà una discussione.

 

 

 

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