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Massa – Un’applicazione, presentata ieri mattina in Comune, contro le barriere architettoniche. Ideata per contrastare i problemi di accessibilità, pensata per andare incontro alle esigenze di chi deve combattere anche solo per entrare in un’attività. Così si parte da una mappatura che, attraverso linee guida specifiche, fa un censimento dei luoghi di interesse dei cittadini inserendoli all’interno dell’applicazione ‘Senzabarriere’. Poi ci sono i ragazzi, delle scuole superiori attori del censimento, impegnati nella compilazione delle caratteristiche di attività commerciali pubbliche e private, in modo da rendere più facile la vita del fruitore e sensibilizzare i commercianti sull’accessibilità.

«Siamo partiti con le attività pubbliche, teatro, Comune e biblioteca poi anche le attività commerciali, fino al 22 dicembre per completare la mappatura su Massa, dopo ci sarà Marina – spiega il presidente dell’associazione ‘Luccasenzabarriere’, Domenico Passalacqua – . Una fotografia dettagliata delle attività, su progetto dalla Regione che ci dato il contributo per sostenere le spese. Facciamo un focus sulle attività in tempo reale con gli studenti, attori principali del progetto, che si presentano dagli esercenti chiedendo il consenso per inserirli nell’applicazione. Si parte con una fotografia esterna dell’ingresso principale e dopo viene data una valutazione per i servizi che offrono e un voto di accessibilità da 1 a 5. Per quanto riguarda le attività di ristorazione ci sono anche sezioni sulle intolleranze, le allergie, la presenza del seggiolone, del fasciatoio, la possibilità di preparare o scaldare vivande e tutto quello che riguarda l’offerta al cittadino. Viene anche riportata una descrizione dell’attività, i contatti e la geolocalizzazione online. Infine i vari filtri con tutte le info partendo dallo stallo per disabili più vicino. Sarà l’utente stesso, in base alle informazioni, a valutare la possibilità di andare oppure no, se l’attività è accessibile. In fase di registrazione si può creare il proprio avatar inserendo le caratteristiche richieste, come per esempio se ci sono delle allergie, in questo caso l’applicazione mostrerà le attività che fanno piatti adatti alla persona, oppure se il locale è adatto all’accesso in carrozzina. L’applicazione è anche in inglese e per non vedenti».

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