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Con decreto interministeriale del 3 febbraio 2022 è stata disposta l’individuazione delle patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, ai sensi del comma 2 dell’articolo 17, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 per lo svolgimento delle mansioni lavorative in modalità agile fino al 28 febbraio 2022.
L’attestazione è a cura del medico di famiglia, che deve certificare le condizioni di salute che rendono rischioso lo svolgimento dell’attività lavorativa in presenza.
Il decreto appena approvato individua due casistiche specifiche
- condizione di fragilità in presenza di esenzione dalla vaccinazione per motivi sanitari e almeno una delle condizioni individuate dal decreto.
Tutte le categorie a) indipendentemente dallo stato vaccinale a.
- condizioni di cui all’Allegato 2 della Circolare della Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute n. 45886 dell’8 ottobre 2021.
La norma interessa i dipendenti pubblici e privati, che devono ottenere un certificato attestante la condizione di rischio o la disabilità grave .
Nello specifico, la legge specifica che si tratta di patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, in presenza delle quali, fino al 28 febbraio, la prestazione lavorativa è normalmente svolta, secondo la disciplina definita nei contratti collettivi nazionali, ove presente, in modalità agile anche anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella stessa categoria o area d’inquadramento, come definite dai contratti vigenti.