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Ingresso nel ruolo di insegnante nel 2021: Dopo che il Ministero della Pubblica Istruzione ha trasmesso l’assegnazione delle quote e le istruzioni operative, l’ufficio scolastico inizia la seconda fase. Pertanto, hanno assegnato la provincia ai docenti incaricati e aperto la possibilità di fare domanda nelle scuole.
Insegnanti non nominati nella prima fase
In una prima fase, prima dell’assegnazione delle quote e al fine di «ammortizzare» eventuali abbandoni, la segreteria della scuola ha convocato più docenti di quanti conosciuti.
Pertanto, alcuni docenti hanno compilato la selezione provinciale sull’esempio online, ma di fatto non sono soddisfatti e non sono inclusi nella quota assegnata.
Nomine surrogato:
Dopo la seconda fase, cioè dopo che gli insegnanti che hanno ricevuto il suggerimento di nomina hanno scelto una scuola, potrebbero esserci ancora posti vacanti.
Alcuni docenti, infatti, potrebbero rinunciare a questo ruolo perché assegnati a una provincia impopolare, mentre altri potrebbero rinunciare dopo aver assegnato i posti.
Le posizioni così vacanti devono essere assegnate per surrogazione, cioè mediante graduatorie a rotazione, a partire dal primo non nominato. Pertanto, si invitano i docenti interessati a non considerare la chiusura dell’ingresso dei ruoli nell’a.s. 2021/22, a prestare costantemente attenzione alle segnalazioni presenti sul sito di riferimento, e a mantenere in ordine gli indirizzi di posta elettronica collegati alle istanze online.
Si ricorda:
La suddivisione contingente prevede che il 50% dei posti vada graduatorie dei concorsi per titoli ed esami e il 50% dalle graduatorie ad esaurimento. In caso di incapienza di una delle due procedure i posti ad essa dedicati ma non assegnati confluiscono nella quota dell’altra.
Il Decreto Sostegni-bis, DL 25 maggio 2021, n. 73 all’articolo 58, comma 2 lettera b), ha disapplicato, per l’anno 2021/2022, la cosiddetta «call veloce».
Per il 2021/2022 è incrementata al 100% la quota prevista per il concorso straordinario della secondaria 2018. Inoltre è incrementata al 100% la quota prevista per lo straordinario 2018 della primaria e infanzia.
Per le immissioni in ruolo si attingere dalle graduatorie di merito del «concorso straordinario» 2020 pubblicate in tempo utile per le operazioni. Le graduatorie del concorso straordinario 2020 sono integrate con i soggetti che hanno conseguito il punteggio minimo previsto dal bando .
Il DL 25 maggio 2021, n. 73 all’articolo 59, comma 4, prevede di accantonare i posti previsti per i concorsi ordinari prima di procedere con le nomine da GPS. La disciplina di tali nomine costituisce oggetto di apposito provvedimento.
Si rammenta che, ai sensi dell’articolo 399, comma 3 bis del T.U., «L’immissione in ruolo comporta, all’esito positivo del periodo di formazione e di prova, la decadenza da ogni graduatoria finalizzata alla stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato per il personale del comparto scuola, ad eccezione di graduatorie di concorsi ordinari, per titoli ed esami, di procedure concorsuali diverse da quella di immissione in ruolo».
Graduatorie utilizzabili per le assunzioni: GM 2016, GMR concorso straordinario per la secondaria 2018 , GMR concorso straordinario 2018 per la scuola dell’infanzia e primaria , GM procedura straordinaria 2020 per la scuola secondaria di primo e secondo grado, GM STEM , GAE . Attenzione al periodo di vigenza delle GM 2016 e degli elenchi aggiuntivi a esse collegate: rimangono in vigore ai fini del reclutamento per l’anno scolastico 2021/2022 esclusivamente gli elenchi aggiuntivi delle graduatorie pubblicate dopo l’inizio dell’anno scolastico 2016/2017, sempre fermo restando il diritto dei vincitori di essere immessi in ruolo.
Le sedi sono assegnate agli aspiranti inseriti nelle graduatorie delle classi di concorso della procedura STEM successivamente alle altre immissioni in ruolo e prima delle nomine a GPS. Gli Uffici Scolastici Regionali e gli Uffici scolastici territoriali utilizzano la procedura informatizzata volta a consentire la gestione automatizzata delle immissioni in ruolo.
L’accettazione, riferita al medesimo anno scolastico, di una proposta di assunzione a tempo indeterminato su posto di sostegno o posto comune consente di accettare, per lo stesso anno scolastico, ulteriori proposte di assunzione a tempo indeterminato.
La rinuncia a una proposta di assunzione comporta la cancellazione immediata dalla relativa e specifica graduatoria per il posto/classe di concorso cui si è rinunciato.