Nell’attuazione delle misure presentate nel DEF, sembra essere morto nel dimenticatoio l’ elemento perequativo, immesso per permettere gli aumenti stipendiali del personale della scuola con il nuovo CCNL 2018.
Ricordiamo a tutti, che con il CCNL 2016-18 i dipendenti pubblici hanno ottenuto un aumento stipendiale pari al 3,48%, avrebbe garantito l’aumento di 85 euro medi lordi mensili soltanto a coloro i quali percepiscono stipendi alti.
Le retribuzioni del personale della scuola, l’incremento del 3,48% non era sufficiente ad assicurare il tanto discusso aumento di 85 euro per cui è stato introdotto il cosiddetto elemento perequativo.
Le risorse “mancanti”, per il raggiungimento dell’aumento di 85 euro, sono state stanziate per il solo 2018.
Per i fatti esposti , ribadiamo che , l’ elemento perequativo deve essere rifinanziato per non perdere gli aumenti ottenuti.
Gli insegnanti con minor anzianità di servizio, ad esempio, potrebbero perdere, nel 2019, intorno a 20 euro al mese, pari al 25% circa dell’aumento ottenuto nel 2018.