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Si è ormai abituati a vederli al fianco dei nostri anziani o nell’accompagnare un familiare non più autosufficiente nelle più banali azioni quotidiane. O ancora a mettere ordine nelle nostre case. Ma spesso non ci si chiede quanto il lavoro domestico e quello di assistenza sia importante per le famiglie italiane, che non di rado sono le stesse che suppliscono alle carenze di assistenza del sistema di welfare nazionale. Ad accedere una luce su questo settore ci ha pensato Domina (Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico) che ha pensato ad una ricerca, realizzata dalla Fondazione Moressa, proprio sul lavoro domestico e la disabilità in Italia. Una analisi che sarà presentata domani, 8 novembre, all’Hotel Excelsior di Roma dalle ore 10. E a scorrere i dati si vede come siano le famiglie il pilastro del welfare nazionale, visto che contribuiscono con una spesa annua di 7 miliardi (1,3% del Pil) a far star bene i propri parenti bisognosi di assistenza.


In Italia ci sono circa 3,2 milioni di persone di età superiore ai 6 anni con almeno una limitazione funzionale, di cui 2 milioni e 500 mila sono anziani. “Questi numeri influenzano direttamente il settore del lavoro domestico – afferma Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale di DOMINA, Associazione Nazionale Famiglie Datori di Lavoro Domestico – una grossa fetta dei datori di lavoro, infatti, assume assistenti familiari per essere supportato nelle funzioni di movimento (circa 1,5 milioni di persone, il 2,6% della popolazione), nelle funzioni quotidiane (quasi 2 milioni di persone, il 3,4% della popolazione ha problemi nell’attività di cura della persona), nell’ambito della comunicazione, etc. Abbiamo dedicato una parte della Ricerca DOMINA al tema della disabilità proprio a causa dell’incidenza massiva del fenomeno nel settore”.

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Il Dossier ‘Lavoro domestico e disabilità’ sarà presentato l’8 novembre a Roma (Sala Borghese – Hotel Excelsior). Nel volume sono esaminate le differenze territoriali, le situazioni abitative e la spesa dei comuni per l’assistenza alle persone disabili che rappresenta il 24% (1,7 miliardi) del totale delle risorse destinate alle politiche di welfare territoriale. “Dai dati si evidenzia che nel corso degli anni 2000 il fenomeno della disabilità risulta in declino: dal 6,1% del 2000 passiamo al 5,5% del 2013. Nella manovra del governo approdata in questi giorni alla camera, sul fronte della spesa vengono rifinanziati il fondo per le non autosufficienze (0,1 miliardi annui dal 2019), quello per le politiche sociali (0,12 miliardi annui dal 2019) e quello per le politiche per la famiglia (100 milioni annui dal 2019). Tuttavia, oltre alle risorse economiche servono anche politiche e servizi mirati sul territorio per dare respiro alle famiglie nel gravoso compito di assistenza”.

Lavoro domestico

Lavoro domestico e disabilità infografica

Fonte: Domina (Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico) e Fondazione Moressa

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