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Una nuova diretta social sulla propria pagina Facebook. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato di aver firmato un nuovo dpcm. Il provvedimento rende disponibili 4,3 miliardi ai Comuni che dovranno utilizzarli per il sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Si tratta di un anticipo del 66% del Fondo di solidarietà comunale.
Il governo ha messo a disposizione dei comuni altri 400 milioni di euro, da usare già dai primi giorni della settimana prossima per dare alle persone in maggior difficoltà dei buoni da usare per fare la spesa.
“Ci confronteremo a inizio settimana con gli esperti e confidiamo che ci portino ottime notizie. Noi ci manteniamo sempre vigili per adeguare le nostre valutazioni sulla base delle loro raccomandazioni”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
In diretta da Palazzo Chigi
Pubblicato da Giuseppe Conte su Sabato 28 marzo 2020
Alla conferenza era presente anche il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che ha illustrato un ulteriore provvedimento. Si tratta di un’erogazione di ulteriori 400 milioni di euro destinati dalla Protezione Civile. Questi fondi saranno distribuiti ai Comuni sulla base dei requisiti socio-economici. Gli enti comunali li utilizzeranno per erogare buoni spesa e per la distribuzione diretta di prodotti di prima necessità.
“Ho appena firmato un dpcm che dispone 4,3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà dei Comuni”. Lo dice il premier parlando delle misure per fare fronte all’emergenza Coronavirus.
“Con ordinanza della protezione civile aggiungiamo a questo fondo 400 milioni, un ulteriore anticipo che destiniamo ai comuni col vincolo di destinarlo alle persone che non hanno i soldi per non fare la spesa. Da qui nasceranno buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari”.La ministra Catalfo e l’Inps stanno lavorando senza sosta. Vogliamo mettere tutti i beneficiari della Cassa integrazione di accedervi subito, entro il 15 aprile e se possibile anche prima”, afferma il premier.
“Lo ha detto Azzolina e confermo anche io che la sospensione delle attività didattiche proseguirà ragionevolmente: non c’è una prospettiva di tornare dopo il 3 aprile alle attività didattiche ordinarie. Quanto alla sospensione delle attività produttive non essenziali non sappiamo ancora, è ancora troppo presto. Dall’inizio della settimana inizieremo a lavorarci: il governo ha adottato questa misura col massimo senso della responsabilità”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
“Stiamo lavorando per rendere fruibile il prima possibile” gli indennizzi e “dal 1 aprile con un click si potrà fare domanda e saranno erogati i 600 euro, che vogliamo rafforzare e allargare. Non è tanto il momento di riformare strumenti ordinari ma di far fronte a una situazione straordinaria”. Così il ministro Roberto Gualtieri rispondendo a una domanda sull’ipotesi di Reddito di emergenza. Il bonus sarà reso “più rapido, più efficace e più universale per chi non usufruisce di una fonte di reddito”.
In collegamento anche il presidente dell’Anci Antonio De Caro. Anche lui ha sottolineato il confronto tra governo e associazione dei Comuni. De Caro ha raccontato le centinaia di richieste che arrivano quotidianamente dalle famiglie che hanno necessità.
Le risorse messe a disposizione dal governo saranno distribuite tra tutti i comuni italiani in base alla loro popolazione e all’indice di povertà, ha spiegato durante la conferenza stampa il presidente dell’ANCI e sindaco di Bari Antonio Decaro.