Ascolta articolo
Getting your Trinity Audio player ready...
Tempo di lettura 2 Minuti

Il contributo destinato ai genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili, come previsto dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 12 ottobre 2021, rappresenta un’importante misura di sostegno per le famiglie in situazioni di difficoltà economica e sociale.

Caratteristiche del Contributo

1. Destinatari:
– Genitori che si trovano in stato di disoccupazione o che sono monoreddito (ossia, l’unico percettore di reddito in famiglia) e hanno figli con disabilità riconosciuta ai sensi della legge 104/1992.

2. Requisiti:
– È richiesto un reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) che non superi una soglia annualmente definita dal Ministero del Lavoro.

3. Importo:
– L’importo del contributo varia in base alle risorse disponibili e alle normative annuali; si consiglia di verificare i bandi specifici dell’anno corrente per avere informazioni dettagliate.

4. Modalità di Erogazione:
– Il contributo viene generalmente erogato dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) o dai servizi sociali del comune di residenza.

Come Richiedere il Contributo

1. Domanda:
– La domanda può essere presentata seguendo le modalità indicate nel bando annuale, spesso tramite il portale INPS o presso gli uffici comunali.

2. Documentazione Necessaria:
– È necessario fornire:
– Certificato di disabilità del figlio.
– Dichiarazione ISEE.
– Documentazione riguardante la situazione lavorativa del richiedente.

– Scadenze:
– Le scadenze per la presentazione delle domande possono variare annualmente, pertanto è fondamentale consultare regolarmente i siti del Ministero del Lavoro e dell’INPS per eventuali aggiornamenti e scadenze specifiche.

– Assistenza:
– Per qualsiasi chiarimento, è possibile contattare gli enti competenti o un patronato, che possono fornire assistenza nella compilazione della domanda e nella raccolta della documentazione necessaria.

  Assegno unico 2021: ora si può fare richiesta all’Inps

– Se si hanno esigenze particolari o si necessita di supporto specifico, è consigliabile rivolgersi ai servizi sociali o a organizzazioni di categoria, che possono offrire consulenza durante il processo di domanda.

Vai alla pagina INPS

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *