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Sicuramente un nervo scoperto nella formulazione della Legge di Bilancio, sono le risorse per gli aumenti contrattuali.

Ricordiamo che il prossimo 31 dicembre, scade il punto relativo alle risorse per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro per l’Istruzione.

in funzione degli aumenti contrattuali.

E’ quanto scrive Italia Oggi che pone lo sguardo su un aspetto preciso: le risorse indicate nel Def destinate alla scuola non lasciano sperare per il meglio.

Difatti, un ragionevole aumento di stipendio in fase di contrattazione deve poter beneficiare delle premesse contenute nella legge di Bilancio.

Secondo Italia Oggi, le uniche coperture previste nel Def sono quelle “per consentire una copertura economica a titolo di anticipazione dei benefici complessivi che potranno essere riconosciuti in sede contrattuale”.

Se all’assenza di questo costo si aggiungono i tempi lunghi della contrattazione fra le parti (sindacati e Aran) il personale scolastico difficilmente – è la conclusione a cui giunge il giornale – potrà beneficiare di uno stipendio maggiore sin dall’inizio del prossimo anno.

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