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Assegno unico 2021: In attesa del provvedimento definitivo l’Inps chiarisce come ottenere gli importi e i requisiti.
Nuovo assegno unico andrà a sostituire gli altri sussidi per le famiglie con minori a carico finora erogati dall’Inps ma in attesa che il Governo dia esecuzione al provvedimento definitivo vediamo insieme come e chi può percepire l’assegno unico temporaneo, i requisiti e i relativi importi.
Assegno unico 2021: in che cosa consiste? Quali sono i requisiti?
Arrivano buone notizie per le famiglie che hanno minori a carico. Si potrà richiedere, fino al 31 dicembre 2021, l’assegno unico temporaneo in attesa che venga attivato l’assegno unico e universale che sostituirà tutti gli altri sussidi previsti finora.
Per poter fare richiesta e accedere ai benefici previsti dalla normativa occorre:
- essere cittadini italiani o di uno Stato dell’Unione europea e essere titolari del diritto di soggiorno;
- essere in possesso del permesso di soggiorno UE della durata di almeno sei mesi se si è cittadini extracomunitari;
- essere soggetti al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- essere domiciliati e residenti in Italia con figli a carico fino al compimento dei 18 anni di età essendo titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato della durata di almeno 6 mesi;
- essere in possesso di un ISEE in corso di validità.
Per richiedere l’assegno, per ciascun figlio a carico, è necessario presentare la domanda utilizzando:
- il portale web dell’INPS avendo a portata di mano o il codice PIN, o lo SPID, o la Carta di Identità elettronica;
- attraverso il contact center dedicato;
- attraverso un Patronato.
Assegno unico 2021: di che importi si tratta? Come vengono erogati?
Venendo agli importi è bene ricordare che l’importo mensile erogato per ciascun figlio cambia rispetto al livello ISEE e in estrema sintesi sono:
- per la soglia minima ISEE fino a 7.000 euro: 167,5 euro per ciascun figlio e 217,8 euro per i nuclei familiari più numerosi;
- per la soglia di ISEE massima pari a 50.000 euro: non verrà erogato nessun importo.
Viene riconosciuta una maggiorazione di 50 euro per ciascun figlio disabile.
Le somme verranno corrisposte tramite:
- accredito su conto corrente;
- bonifico domiciliato o su carta di pagamento con IBAN;
- libretto postale.
L’assegno unico temporaneo è infine percepibile, con le stesse forme di pagamento, anche da chi percepisce il reddito di cittadinanza.