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Il noto collettivo internazionale di hacker e attivisti Anonymous ha spiegato in un video di oltre tre minuti diffuso sui suoi canali sociali i motivi dell’operazione denominata ‘OpRussia’ e la sua posizione nei confronti del presidente russo, Vladimir Putin. Il messaggio è rivolto anche a tutti i soldati russi a cui viene chiesto di deporre le armi e di ritirarsi dall’Ucraina, in quanto «i crimini di Putin non devono essere anche i loro». Secondo quanto riportato nel video, dall’inizio del conflitto contro il popolo ucraino, Putin avrebbe iniziato a censurare Facebook e Twitter in Russia, a tal fine il collettivo suggerisce l’utilizzo in Russia della rete Tor o di una Virtual Private Network per aggirare la censura da parte dei provider internet e accedere ai contenuti. Il video termina con il collettivo che afferma di sostenere il popolo ucraino, il popolo russo che si oppone «al dittatore Vladimir Putin» e tutte le persone del mondo che vogliono cambiare il posto in cui viviamo in un posto migliore.

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