Ascolta articolo
|
Guida alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilita 23.07.2021
La normativa italiana tutela i soggetti affetti con disabilità, prevedendo tra le altre cose una serie di agevolazioni fiscali specifiche fruibili anche dai familiari.
La guida dell’Agenzia delle Entrate ad illustrare in maniera semplice e completa quali sono i benefici fiscali riconosciuti.
La guida è stata aggiornata in data 23 luglio 2021, al fine di inserire nell’elenco di bonus e sconti riconosciuti le novità relative ai lavori di rimozione delle barriere architettoniche.
Con la Legge di Bilancio 2021, e con decorrenza dal 1° gennaio, i lavori volti alla rimozione delle barriere architettoniche sono stati inclusi tra gli interventi «trainati» che danno diritto al superbonus del 110 per cento. L’accesso alla detrazione fiscale maggiorata è tuttavia ammesso a patto che i lavori siano eseguiti congiuntamente ad interventi «trainanti», ossia quelli principali che consentono di accedere al superbonus.
per le con disabilità, l’Agenzia delle Entrate menziona, tra i lavori trainanti, solo quelli di isolamento termico delle superfici opache e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Si evidenzia che ai fini dell’elevazione dell’aliquota di detrazione riconosciuta per la rimozione delle barriere architettoniche, il decreto Semplificazioni n. 77/2021 all’articolo 33, comma 1 lettera a) ha incluso tra i lavori trainanti anche quelli relativi al sismabonus del 110 per cento.
Nella guida dell’Agenzia delle Entrate si legge la possibilità di optare per la cessione del credito e lo sconto in fattura anche per i lavori di rimozione delle barriere architettoniche ammessi al bonus del 110 per cento.
Il provvedimento del 20 luglio 2021 ha aggiornato le istruzioni per la compilazione del relativo modello, proprio al fine di aprire la via della «monetizzazione» del superbonus anche per i lavori eseguiti in favore di disabili e anziani con età superiore ai 65 anni.
La cessione del credito, alternativa alla detrazione, consente al contribuente di recuperare in tempi più veloci l’agevolazione fiscale spettante.
La cessione del credito d’imposta ad altri soggetti va insieme allo sconto in fattura, il cui importo non potrà superare quello del corrispettivo stesso. In tal caso, sarà il fornitore del bene o dei servizi relativi agli interventi agevolati ad anticipare il bonus al cliente, per poi recuperare il credito maturato.
Rimangono in vigore le agevolazioni fiscali riconosciute in via ordinaria ai soggetti con disabilità che, nel caso di rimozione delle barriere architettoniche, possono fruire del bonus ristrutturazioni del 50 per cento, calcolato fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa.
Diversamente dal superbonus, riconosciuto anche per i lavori eseguiti in favore di soggetti di età superiore ai 65 anni, la detrazione ordinaria per la rimozione delle barriere architettoniche spetta solo ai disabili gravi, ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della Legge 104.
Infatti è richiesto il rispetto dei requisiti dettati dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera e) del TUIR, il quale dispone la possibilità di accedere al bonus del 50 per cento per i lavori: «finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104».
Guida alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilita 23.07.2021